Regione MarchePOR FESR 2014/2020 "RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELLA FONTE DI SANTA CRISTINA"
Pubblicata il 03/06/2020
POR FESR 2014/2020 MARCHE - ASSE 8 - AZIONE 29.1 - INTERVENTO 29.1.1 “INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E MESSA IN RETE DEL PATRIMONIO CULTURALE, MATERIALE E IMMATERIALE, NELLE AREE DI ATTRAZIONE DI RILEVANZA STRATEGICA TALI DA CONSIDERARE E PROMUOVERE PROCESSI DI SVILUPPO”
RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELLA FONTE DI SANTA CRISTINA
L’intervento è mirato alla conservazione, protezione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale esistente nel territorio comunale e nello specifico all’area denominata “Santa Cristina”, che si sviluppa sul versante Est del nucleo storico del Capoluogo, in prossimità dell’omonima Chiesetta risalente al XVI secolo, con la quale probabilmente era un unicum. La Fonte di Santa Cristina è una sorgente naturale che è stata utilizzata dalla comunità collese fino all’introduzione della rete di distribuzione idrica potabile, considerata miracolosa per le donne in dolce attesa che, a piedi dalla Chiesa, andavano a raccoglierne le acque per trarne beneficio. La struttura, realizzata in laterizio locale a faccia vista , è posta ad una quota molto più bassa di quella stradale ed è raggiungibile tramite un percorso pedonale da Via Carlo Lozzi, con un doppio ingresso, con strada bianca fino a Via Vivare. Il progetto è finalizzato al recupero e all’accessibilità del percorso pedonale esistente, riqualificato mediante una pavimentazione in acciottolato, tramite punti di sosta panoramici ed affacci, fino a raggiungere la Fonte, tutt’oggi utilizzabile, che è stata interamente restaurata e sabbiata e resa più facilmente fruibile tramite una pavimentazione strutturata a gradoni in pozzolana stabilizzata. Il percorso pedonale è stato ampliato e ridimensionato, riducendo la forte pendenza, e nell’ultimo tratto è stato completato da una staccionata in legno per ovviare al notevole salto di quota del terreno.
RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELLA FONTE DI SANTA CRISTINA
L’intervento è mirato alla conservazione, protezione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale esistente nel territorio comunale e nello specifico all’area denominata “Santa Cristina”, che si sviluppa sul versante Est del nucleo storico del Capoluogo, in prossimità dell’omonima Chiesetta risalente al XVI secolo, con la quale probabilmente era un unicum. La Fonte di Santa Cristina è una sorgente naturale che è stata utilizzata dalla comunità collese fino all’introduzione della rete di distribuzione idrica potabile, considerata miracolosa per le donne in dolce attesa che, a piedi dalla Chiesa, andavano a raccoglierne le acque per trarne beneficio. La struttura, realizzata in laterizio locale a faccia vista , è posta ad una quota molto più bassa di quella stradale ed è raggiungibile tramite un percorso pedonale da Via Carlo Lozzi, con un doppio ingresso, con strada bianca fino a Via Vivare. Il progetto è finalizzato al recupero e all’accessibilità del percorso pedonale esistente, riqualificato mediante una pavimentazione in acciottolato, tramite punti di sosta panoramici ed affacci, fino a raggiungere la Fonte, tutt’oggi utilizzabile, che è stata interamente restaurata e sabbiata e resa più facilmente fruibile tramite una pavimentazione strutturata a gradoni in pozzolana stabilizzata. Il percorso pedonale è stato ampliato e ridimensionato, riducendo la forte pendenza, e nell’ultimo tratto è stato completato da una staccionata in legno per ovviare al notevole salto di quota del terreno.
